Molti Governi dei paesi sviluppati si sono impegnati nell'opera di incentivare il passaggio dai veicoli tradizionali a quelli elettrici a ridotto impatto ambientale.

Una pregevole iniziativa dalla quale possono trarre benefici sia i cittadini, che devono scontrarsi con gli elevati costi legati all'acquisto e al mantenimento dell'auto, sia le case produttrici che vedono aprirsi un ampio mercato, foriero di interessanti sviluppi.

Se le automobili ibride rappresentano il futuro, è necessario impegnarsi per il lungo cammino e gli incentivi statali forniscono ottime motivazioni all'acquisto, come è emerso chiaramente negli Stati Uniti ed in Europa.

Il Governo italiano nel corso del 2009 ha stanziato cospicui fondi volti a favorire l'acquisto di auto non inquinanti che sostituissero i modelli più obsoleti ancora presenti sulle nostre strade.

Anche i Comuni si sono messi all'opera e diverse amministrazioni locali hanno focalizzato la propria attenzione sul ricambio degli autoveicoli pubblici e privati.

Ricordiamo, infine, che gli incentivi statali di cui beneficiare nel corso del 2010 si focalizzano sull'acquisto di moto, motorini e scooter a ridotte emissioni inquinanti. Una buona occasione per rottamare un vecchio motociclo Euro 0 oppure Euro 1 ed acquistare un nuovissimo modello Euro 3!